Rito e Cucina
Noi siamo affascinati da quelle specialità che hanno una storia antica e che sono state affinate da generazioni di cuoche e di cuochi che cucinandole con zelo quotidiano ne hanno fatto archetipi del gusto. A Le Maschere troverete una cucina atipica di tipo rituale, basata sulla semplicità e la sostanza dei mangiari.
Siamo convinti che nell’esercizio della buona tavola qualità imprescindibile sia proprio l’adeguata misura quantitativa, la sostanza dei mangiari, perchè nessuno si alzi dal tavolo con la fame.
Una cucina altresì basata sulla semplicità perchè la ricerca costante della qualità più alta passa attraverso la scelta delle migliori materie prime, quelle semplici ed elementari: farina, acqua, olio di frantoio, uova fresche, verdure di stagione... Una scelta che comporta il categorico rifiuto di quegli ingredienti, basi e semipreparati, offerti dall’industria alimentare e impiegati in modo massiccio nella ristorazione attuale.
La nostra cucina di tipo rituale -a differenza di 
quelle ormai inflazionate e sterili pseudocreative e postindustriali- ha un’identità e una storia legata alle genti che nel tempo l’hanno vissuta e fatta vivere, storia che si fa ricordare nei secoli e che appartiene alla cultura di un popolo. Rituale perché ogni volta che si reinterpreta una pietanza si ripete un gesto antico legato al senso sacrale del cibo, al suo rispetto e alla sua condivisione. Il rito consiste sempre in una reinterpretazione analoga a quella che compie un musicista che esegua all’organo una Fuga di Bach e ci sia perdonato il paradosso di questo esempio perché qui magari si parla solo di un umile piatto di pasta e fagioli. Ma già che siamo in tema: quale chef o imbratta fornelli pseudocreativo riuscirà mai a creare un mangiare geniale, sublime e consolatorio come questo messo a punto da generazioni e generazioni di cuoche anonime? E quale piatto avrà un’identità così marcata, universale e alla portata di tutti?
Per certo, il Mondo delle Maschere è perfet-
tamente antitetico a quello patinato e illusorio delle Guide: il giudizio a cui teniamo è quello schietto e disinteressato di ogni singolo cliente e non quello dei vari critici officianti il Sistema.
