Montecatini Alto

cenni storici

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L'antico convento agostiniano di S. Margherita oggi ospita una casa di riposo e il convento dei carmelitani, ricostruito nel 1764, è sede di una casa di cura. Si conservano l'oratorio di S. Sebastiano con il prezioso portico secentesco, la chiesa romanica di S. Pietro Apostolo (già di S. Michele) costruita su disegno di Antonio Zannoni, nel cui  adiacente museo sono custoditi una Maestà lignea (sec. XII), una Natività ed un Trionfo di Cristo, attribuiti ad autori illustri come Del Sarto e Orcagna. Le cronache ricordano un avvenimento decisivo nella storia di questa roccaforte strategica: il tentativo d’assedio fallito nel 1315 ad opera del ghibellino Uguccione della Faggiola,  Signore di Pisa e di Lucca.

Montecatini fu sede del Comune fino al 1905; dal 1905 "Bagni di Montecatini" e "Castello" furono due Comuni separati; nel 1940 il "Castello" diventava una frazione dei "Bagni" assurti ormai a Stazione termale internazionale.

Oggi Montecatini Alto ha una popolazione di circa cinquecento abitanti, appartenenti da generazioni a questa terra dove molti di loro vivono e lavorano: ciò ne determina la caratteristica peculiare di essere ancora un borgo imperniato di quella solidarietà paesana sempre più raramente presente altrove. Nella piazza, dove si concentra la vita sociale del paese, si possono ancora trovare i bambini che giocano allegramente e in piena tranquillità ai piedi del monumento ai caduti. La pavimentazione di pietra, la torre, stemmi, lapidi, portali, nonché l'antica cancelleria Comunale, salvatasi dalla distruzione del 1554, poi trasformata nel "Teatro dei Risorti", oggi divenuta un ristorante e luogo deputato al ritrovo “Sotto le Logge” della cittadinanza nel periodo invernale, sono per il visitatore motivo di una piacevole sosta. Molte le iniziative promosse dai cittadini che coinvolgono tutti gli abitanti, tra queste si ricordano: “Dolcetto o scherzetto” per la festa di Halloween, il presepe vivente, la festa della "fettunta"…